Le piante per vivere, infatti, hanno bisogno di assorbire gli elementi nutritivi che sono contenuti nel terreno ma, col passare del tempo, i suoli tendono ad impoverirsi rendendo sempre più difficoltosa la nutrizione delle piante. Da qui l’importanza dei fertilizzanti che, fornendo il giusto mix dei nutrienti principali (azoto, fosforo e potassio) e secondari (calcio, magnesio, zolfo, ecc.), permettono di preservare la fertilità del terreno.
La maggiore produttività dei terreni già adibiti ad uso agricolo grazie alla concimazione, inoltre, permette di mantenere intatte foreste ed altri habitat naturali, riducendo così le emissioni e preservando la biodiversità.
I fertilizzanti contribuiscono a rendere l’agricoltura sostenibile non solo dal punto di vista ambientale, ma anche a livello economico: in media, per ogni euro investito in fertilizzanti il ritorno è di cinque volte superiore. Non a caso, circa il 95% degli agricoltori europei li utilizza per aver garantita la propria indipendenza economica.